a cura di Alessandro Boella e Antonella Galli
Il Libro delle Meraviglie La tradizione ermetica ha ancora qualcosa da insegnarci?
pp. 350, Roma
L'abate benedettino Giovanni Tritemio (1462-1516), erudito umanista, storiografo, criptografo, e soprattutto mago naturale ed ermetista, chiamato Pansophiae splendor magnus, punto d'incontro di diverse tradizioni sapienziali, è considerato da molti il padre della tradizione ermetica occidentale post-medievale, i cui illustri figli saranno Teofrasto Paracelso, Cornelio Agrippa, ed altri.
Fu continuatore della tradizione teurgica neoplatonica, quale discepolo di Libanio Gallo, dal quale ereditò i manoscritti nonché i segreti del maestro di questi, l'eremita di origine genovese Pelagio, autore dell'Anacrisi, un vero e proprio esempio di teurgo cristiano nel XV secolo.
Grazie alla profonda amicizia con l'umanista tedesco Konrad Celtis (1459-1508), Tritemio fu anche portatore di un insieme di conoscenze ermetiche provenienti dalle perseguitate accademie platoniche rinascimentali, e in particolare da quella romana di Pomponio Leto (1428-1497), tramite la relazione di Celtis con l'umanista di origine toscana Filippo Buonaccorsi alias Callimachus Experiens (1437-1496).
Nell'introduzione sono presentati la figura di Tritemio e alcuni estratti dalle sue lettere e scritti di carattere ermetico magico di Tritemio.
La seconda parte è una raccolta di processi e segreti alchimici e magici, che conosciamo, con diversi titoli, da alcuni manoscritti del XVIII secolo, evidenti copie di altri più antichi, e facenti parte di una più antica e persistente tradizione di carattere ermetico, comprendente insegnamenti d'ordine alchimico, astrologico e magico, proveniente dal mondo arabo, e penetrata in Europa attraverso la Spagna, la Provenza e la Sicilia, tradizione che, grazie al successivo e fondamentale apporto di Paracelso, sfocerà nella Confraternita di origine italo-tedesca dell'Aurea Rosacroce.
Tale raccolta fu stampata solo verso il 1855 con il titolo di Libro delle meraviglie (Wunder-Buch). In questo testo troviamo un'incredibile massa di istruzioni operative, una vera e propria "tecnologia sacra" che affonda le proprie radici nella notte dei tempi e che avrà una lunga storia nel divenire dell'esoterismo occidentale. |