Alexandre de Dánann

Mémoire du Sang

“Contre-initiation”, culte des ancętres, sang, os, cendres, palingénésie

1990, pp. 180, ill.

 

Dopo aver lasciato intravedere le origini bibliche della “contro-iniziazione” nell’unione degli umani con gli angeli decaduti, l’autore di questo saggio ne considera le benché lontane conseguenze: da un lato, la nascita di lignaggi “particolari” il cui sangue ne conservň a lungo la memoria grazie a culti come quello degli antenati; dall’altro, la trasmissione, da parte degli angeli ribelli, di certe conoscenze inerenti al sangue, nel senso piů ampio del termine.

Questi lignaggi, che sempre rifiutarono il senso della Redenzione e la dottrina del Cristo, sarebbero cosě gli strumenti operativi della “contro-iniziazione” nel corso della storia.

Tuttavia, affievolendosi e offuscandosi la “memoria del sangue” con il passare dei secoli, questi lignaggi uscirono dal loro ambito per offrire ad altri individui iniziabili conoscenze che mirano a “deificare lucifericamente l’uomo”. Si trattň quindi di integrarli, con metodi quali il patto di sangue, certe “palingenesi” realizzate con ossa e cenere, l’uso del seme umano, il “matrimonio” con gli spiriti elementari, ecc.

Precisiamo che questo saggio si basa su di una documentazione proveniente da fonti per la maggior parte rare o inedite.

 

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